Metodologia di applicazione:
Dopo un’accurata pulizia del pozzetto (pulizia manuale e lavaggio) viene fatta una sabbiatura delle pareti e della parte superiore del mantello del serbatoio per garantire un perfetto aggrappaggio della successiva resinatura.
Verranno quindi stuccate con malta epossidica le zone ammalorate, la giunzione tra la muratura e il mantello del serbatoio ed i fori di fuoriuscita delle tubazioni dalla muratura.
Applicazione di un primo strato di resina isoftalica e fibra di vetro a rullo su tutta la superficie, facendo particolare attenzione che il rivestimento sia uniforme e continuo partendo dal collare del PDU fino alla parte più alta del pozzetto stesso.
Dopo l’essiccazione del primo strato di resinatura si procederà con il fissaggio del rivestimento alle pareti del pozzetto applicando delle viti fischer con placche metalliche per garantire che la pressione dell’acqua dall’esterno non vada a staccare e danneggiare il manufatto.
A questo punto verrà applicato un secondo strato di resina e fibra di vetro su tutta la superficie per rendere impermeabile il PDU, facendo particolare attenzione a coprire tutte le viti di fissaggio precedentemente istallate, il rivestimento in resina verrà fatto anche sulle tubazioni che escono dal pozzetto proprio per garantire che non ci siamo infiltrazioni.
Verniciatura finale (anche con colori particolari richiesti dal cliente).
I Vantaggi:
- Tenuta stagna del pozzetto
- Protezione delle matrici ambientali
- Riduzione dei costi di smaltimento delle acque contaminate
- Possibilità di intervenire senza azioni invasive
- Minimo impatto sulla normale attività del PV
Possibilità di intervenire anche sui pozzetti di carico centralizzato e barilotti di derivazione.